Un lavoro immane che inizia con lo studio del concept delle fotografie, passando per scelta delle location, casting delle modelle, fino alle relazioni con il fotografo.
L’esperienza è stata provante, ma è stata anche fonte di immensa gratificazione e divertimento.
Perché vedere il prodotto finale svilupparsi sotto i tuoi occhi genera una soddisfazione incredibile, ma anche perché ogni difficoltà superata è un’occasione per imparare!
È per questo che ho deciso di condividere un piccolo manuale di sopravvivenza per organizzatori alle prime armi e per pseudo modelle apprendiste!
IL SET È AZIONE
Non è un caso che la parola d’ordine per l’inizio delle riprese sia “azione”.
Sul set c’è tanto da fare e poco tempo per pensare. Ogni problema che emerge è una fonte di distrazione che può rallentare i tempi e compromettere la qualità del risultato. Come si fa a restare focalizzati sul lavoro e contenere gli imprevisti?
Ci sono tre strade: gestirli con doti di una spiccata velocità decisionale, imporsi e far valere le proprie ragioni con autorità, oppure prevenire l’insorgere di fattori di disturbo con un’accurata pianificazione e un briefing con la propria squadra. …e quindi con tanto divertimento!!!
PIANIFICARE OLTRE IL PIANIFICABILE
Nelle settimane precedenti allo shooting avevo curato il casting delle modelle, la scelta della location, gli accessori e gli smalti che dovevano apparire in ogni setting, gestito i contatti fra tutti gli interlocutori, i costi di trasporto verso le location, il controllo del budget totale, i brief per la stylist e il fotografo in modo che dai loro lavori trasparisse il mood ricercato… Credete sia stato sufficiente? Assolutamente no!
Per ottimizzare questi processi occorre stimare la durata di ogni singola fase e di seguito stilare una tabella di marcia. Se non viene rispettata, si generano ritardi a catena …..,,Come giustificarsi con i videomaker che desideravano fare delle riprese sotto la luce pomeridiana quando si è in ritardo di due ore e il sole inizia a tramontare?
ESSERE AUTORITARIA
Ecco che entra in gioco l’aspetto autoritario e decisionale del capo. Gli imprevisti avvengono, non c’è pianificazione abbastanza attenta che possa prevenirli. È qui che si evidenziano le doti creative, le doti di un capo …il piacere di divertirsi
Contattatemi se volete organizzare o partecipare ad uno shooting
Monica
Ringrazio per il lavoro ..e il divertimento Elisa Toaiari, Carmelo Spina, Denise Frigerio, Alexandra, Amico, Rita Milani,Federica Merlo, Giorgia Mandelli, Gaia d’Angelo…e il mitico Giovanni Tosetti